sabato 3 maggio 2014

Come riconoscere l' Arduino originale

Aspettando il bus ho pensato: come riconoscere l'Arduino UNO R3 dai compatibili evitando l'inconsapevole acquisto dei falsi? 


Non è un problema da poco, pensate al parmigiano reggiano e ai soldi che veicola il marchio.
Così, ieri, ho realizzato un video che ho messo sul mio canale di YouTube.
Non ho avuto il tempo di realizzare il post di presentazione, ma quelli che mi seguono sulla pagina di Facebook l'hanno visto in anteprima. Vi invito a cliccare sul MI PIACE della pagina, così riuscirò finalmente a vedere le sue statistiche. Resta in sospeso il discorso questionario, ma questo è ovvio.

Tornando al discorso dei cloni e dei falsi, il problema non è (solo) nei componenti utilizzati, che sono prodotti (quasi sempre) nell'estremo oriente, ma nella manifattura. Ad esempio, un problema è nelle saldature o nei connettori non proprio di ottima qualità. Per il resto funzionano bene, ma bisogna conoscere cosa si compra e perché a quel prezzo!

Ora vi mostro una foto del compatibile (clone) utilizzato nel video.
Clone di Arduino UNO R3 - Foto di Paolo Luongo
Clone di Arduino UNO R3 - Foto di Paolo Luongo


Da cosa si capisce che è un clone e non un falso? Dal fatto che è stato utilizzato un'altro marchio e non quello registrato di Arduino.

Falso Arduino UNO R3 - Foto di Paolo Luongo
Falso Arduino UNO R3 - Foto di Paolo Luongo

In questo caso è stato utilizzato, in modo "fraudolento", il marchio di Arduino UNO.

Ripeto, oltre ad essere ingannevole l'uso scorretto del marchio, se ne svilisce la reputazione. La reputazione e soprattuto la reputazione digitale è molto importante per una azienda e per un'idea, quella dell' Open Hardware di cui ho già parlato in questo articolo. Credo nello sviluppo del settore dell' Open Hardware. Quindi, viva l'Arduino prodotto in Italia. Bene, per oggi mi fermo qui. E' arrivato il solito bus.

Ciao
Paolo :-)



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